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Se ne ritorna a parlare dopo che sull'edizione di Pesaro del "Resto del Carlino" sono comparsi un paio di articoli su quello che accadde nelle semifinali del 1989.
In particolare il giornale si concentra su quello che avvenne dopo gara 1 della semifinale tra Scavolini Pesaro e Philips Milano, ovvero la "monetina" lanciata sulla testa di Meneghin dagli spalti del palasport marchigiano che diede a Milano la vittoria al tavolino.
Nell'intervista rilasciata da Guido Carlo Gatti, general manager nel 1989 della Scavolini Pesaro, dichiara che "...la vittoria a tavolino fu ordinata dalla politica" (POTETE CLICCARE QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO).
Sempre su "Il Resto del Carlino" (POTETE CLICCARE QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO) edizione di Pesaro il magistrato in pensione Pierfrancesco Casula rincara la dose convalidando in qualche modo la tesi dell'ex dirigente pesarese.
Di conseguenza riecco riaffiorare i ricordi di quel maggio 1989 quando il canestro di Forti non venne convalidato dall'arbitro Zeppilli e della rincorsa dei dirigenti dell'Olimpia negli spogliatoi livornesi dedicati agli arbitri proprio sotto la curva nord.
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