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martedì 31 luglio 2018

LIVORNO DAILY HISTORY: LA SPIANATA DEI CAVALLEGGERI


1925-1928. La Spianata dei Cavalleggeri è trasformata nella Terrazza Costanzo Ciano. Sul lato mareè dotata di balaustre e colonnine. In seguito, ulteriormente ampliata, utilizzando le macerie prodotte dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, è denominata Terrazza Mascagni.

sabato 28 luglio 2018

TORNA "EFFETTO VENEZIA"


Dal 1° al 5 agosto torna, puntualmente, la magia di "Effetto Venezia", che quest'anno festeggia i 33 anni.
Musica, gastronomia, teatro, mostre, carré letterari, esibizioni sportive, laboratori per bambini, visite guidate, gite in battello lungo i canali, mercatini e tanto altro. Sono questi gli eventi che hanno caratterizzato e caratterizzeranno anche questa edizione.
Novità di quest'anno sarà il festival del Vernacolo presso il Teatro Vertigo in via del Pallone.
Le serate inizieranno sempre alle 19.00. Per vedere il calendario completo potete visitare il seguente link:


mercoledì 25 luglio 2018

PALLACANESTRO: LA NAZIONALE ITALIANA A LIVORNO IL 22 FEBBRAIO


Per il momento non c'è niente di ufficiale (poco ci manca) ma le voci girano da qualche giorno e su un sito internet è apparsa addirittura la data. 
La nazionale italiana di pallacanestro affronterà una gara ufficiale, per la qualificazione ai campionati del mondo che si svolgeranno il prossimo anno in Cina, il 22 febbraio, all'Amedeo Modiglia Forum di Porta a Terra. La partita sarà tra Italia e Ungheria.
Livorno torna così sulla cartina della pallacanestro europea e mondiale, proprio come negli anni '80, gli anni d'oro della pallacanestro livornese, quando avevamo le due squadre di Livorno, la Libertas e la Pallacanestro, che calcavano i parquet d'Europa in Coppa Korac.
Appassionati livornesi della palla a spicchi l'unica cosa che al momento vi possiamo dire è di prendere la penna e l'agenda e segnarvi questa data, 22 febbraio 2019.
Al momento non è dato sapersi i prezzi dei biglietti e di avere qualche dichiarazione ufficiale da parte dello staff dell'Amedeo Modigliani Forum.

venerdì 20 luglio 2018

I LUOGHI DI LIVORNO: L'ACQUEDOTTO LEOPOLDINO


L'Acquedotto Leopoldino, noto anche con il nome di acquedotto di Colognole o Acquedotto Lorenese, è stato il principale rifornimento idrico della città di Livorno dal 1816 al 1912 ed è stato realizzato per volere dei Lorena, sotto la direzione di vari architetti, tra cui Pasquale Poccianti che ha dato il contributo più notevole all'opera.
Malgrado sia stato avviato sotto Ferdinando III di Lorena, fu concluso da Loepoldo II con la realizzazione delle opere destinate alla distruzione, depurazione ed accumulo delle acque. Per questo motivo è noto come Acquedotto Leopoldino.
Dagli anni settanta del Novecento l'acquedotto alimenta direttamente solo le località di Parrana San Giusto e Parrana San Martino (frazioni del Comune di Collesalvetti) e della Valle Benedetta (frazione del Comune di Livorno).
Il notevole incremento della popolazione di Livorno nel corso del 1700, unito al crescente bisogno d'acque del suo porto, rese necessaria la costruzione di un nuovo acquedotto, in sostituzione delle antiche condotte seicentesche realizzate sotto il granduca Ferdinando I de' Medici.
Fu Pietro Leopoldo, alla fine del XVIII secolo, ad avviare i primi studi sulle sorgenti presenti nel territorio livornese. Alla ore del fratello Giuseppe il granduca fu richiamato a Vienna per essere incoronato imperatore austriaco, lasciando il trono della Toscana al figlio Ferdinando.
Il 7 novembre 1792 il granduca Ferdinando III, approvando il progetto di Giuseppe Salvetti, decretò l'inizio dei lavori per il nuovo acquedotto. Il lavori iniziarono nel 1793 ma furono interrotti nel 1799 a causa della more di Salvetti e del successivo passaggio della Toscana sotto la dominazione borbonica.
I lavori vennero ripresi nel 1806 quando, la Regina d'Etruria Maria Luisa, approvò una relazione dell'architetto Riccardo Calocchieri che mirava a concludere l'opera nella forma più conveniente ed affidando la direzione dei lavori all'ingegner Raniero Zocchi.
Nel 1809, in epoca napoleonica, l'opera passò nuovamente di mano, sotto la diretta gestione della comunità: il maire di Livorno ne decise l'affidamento all'architetto comunale Pasquale Poccianti, che è rimasto alla cronaca come il principale autore dell'acquedotto.
Caduto Napoleone e restaurata la dinastia lorenese sul trono del Granducato di Toscana, il 30 maggio 1816 le acque sorgive provenienti da Colognole raggiunsero la fonte della Pina d'Oro, nel Borgo Reale, a Livorno. L'acquedotto però non poteva dirsi completato così, sotto il granducato di Leopoldo II, il principale artefice delle più importanti opere pubbliche della Toscana, fu istituita una commissione per il compimento e la manutenzione dell'acquedotto di Colognole.
Nel 1827 Poccianti delineò le principali opere per la distribuzione, accumulo e depurazione delle acque. Alla relazione erano collegate le tavole con i progetti di alcuni importanti serbatoi che dovevano purificare l'acqua lungo il percorso, garantendone un'adeguata distribuzione:

  • la CISTERNA DELLA CESTALLACCIA (mai realizzata);
  • la CISTERNA DI PIAN DI ROTA (successivamente distaccata dalla rete idrica);
  • la GRAN CONSERVA o CISTERNONE (ancora oggi in funzione);
  • il CISTERNINO DI CITTA' (mai entrato in funzione)

giovedì 19 luglio 2018

LIVORNO DAILY HISTORY: IL TRASFERIMENTO DELL'ISTITUTO TECNICO


28 OTTOBRE 1928. L'Istituto Tecnico è trasferito nell'edificio sorto in via Dario Cassuto, poi via Giuseppe Chiarini.
L'Istituto Tecnico prima del trasferimento aveva sede, dal 1871, nel Palazzo ex Granducale, sito in piazza Vittorio Emanuele (oggi piazza Grande), che diverrà sede dell'Amministrazione Provinciale.

mercoledì 18 luglio 2018

LA STORIA DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE: 1974/75

LE SQUADRE

LIBERTAS LIVORNO BARCAS: ARMILLEI, BIANCHI, DAMI, DELL'AGNELLO, FANTONI, GIUSTI, GRANCHI, GUIDI, MARIANI, PASQUINELLI, VORTICI.

PALLACANESTRO LIVORNO: BERNARDINI, CASABIANCA, CASPRINI, CASTRO, FILONI, MALANIMA, PANERAI, STEFANINI D., STEFANINI R., TONIETTI, VATTERONI

LA STAGIONE

Per la Libertas un bel 3 a 1 nei derby

In questo campionato sono 3 i derby vinti dalla compagine di via Indipendenza contro l'unica affermazione della Pielle.

Via vai di sponsor

Dopo tre anni di abbinamento Toncelli, la Pielle si ritrova senza sponsor mentre, sull'altra sponda cittadina la Libertas, dopo l'esperienza con la Fargas, si trasforma in Barca grazie alla fusione con il sodalizio di Luciano Cassuto e Pietro Disegni. Oltre al nome, cambiano anche i colori sociali: bianco e blu.

Sono tante le novità

L'altra novità più ghiotta della nuova stagione è rappresentata da un campionato suddiviso in tre fasi. Dopo la prima e la seconda è prevista la "Poule-A2", ovvero un girone all'ultimo sangue tra le migliori formazioni per il passaggio in Serie A2.

Libertas beffata dalla Juve Caserta

Sono i campani di Gavagnin e Maggetti a salire in A2 grazie alla rocambolesca vittoria a Livorno dopo due tempi supplementari.

Per "Tazza" l'unica squalifica della vita

Il celebre "Tazza" Guidi diserta l'appuntamento più importante proprio nella tana della Juve Caserta. C'è in gioco la promozione dei livornesi ma la Libertas deve rinunciare al suo micidiale tiratore perché incappa nell'unica giornata di squalifica.

La Pielle molla subito

Con quattro sconfitte nei cinque turni di andata, la Pielle abbandona ben presto ogni possibilità di promozione uscendo, peraltro, sconfitta in entrambi i derby. Il computo stagione delle stracittadine parla a chiaro favore della Libertas.

Nasce il Manetti Basket

La nuova società è fondata dal dott. Alberto Cella e, tra le compagini minori livornesi, è forse quella con più limitate risorse economiche.

➤ PER VEDERE LA STAGIONE COMPLETA CLICCATE QUI

lunedì 16 luglio 2018

ECCO IL LIVORNO MUSIC FESTIVAL


Dal 21 agosto all'8 settembre si terrà l'ottava edizione del Livorno Music Festival. 19 giorni di eventi che coinvolgeranno tutti gli angoli suggestivi della città con giovani provenienti da tutto il mondo.
Protagonista sarà anche l'Istituto Mascagni dove verranno tenuti dei corsi di perfezionamento in collaborazione con vari istituti di fama internazionale come il Conservatorio Superiore di Parigi, l'Escuela Superior de Music Reina Sofia di Madrid, l'Accademia Superiore di Musica di Strasburgo e molte altre ancora.

Per vedere tutti gli eventi potete cliccare sul seguente link:


mercoledì 11 luglio 2018

DAL 19 AL 22 LUGLIO TORNA LO "STREETBALL" A LIVORNO


A luglio, per l'esattezza dal 19 al 22, torna il "Livorno Streetball" nella splendida cornice della Rotonda di Ardenza. Un 3 vs 3 dove i vincitori andranno a giocarsi le finali nazionali che si svolgeranno a Riccione. 
La partecipazione è aperta alle categorie Senior, Woman, Amatori e Minibasket.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.streetballlivorno.it.

lunedì 9 luglio 2018

LIVORNO DAILY HISTORY: L'AMPLIAMENTO DEL PORTO DI LIVORNO


1908 - E' approvato il progetto dell'ing. Cozza, capo del Genio Civile di Livorno, che prevede lo sviluppo portuale verso nord, e, tenuto conto delle condizioni idrografiche del porto, lascia aperta la bocca nord.

giovedì 5 luglio 2018

LA STORIA DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE: 1973/74

LE SQUADRE

LIBERTAS LIVORNO: ARMILLEI, BERTOLINI, BRIGANTI, DAMI, GARZELLI, GIUSTI, GRANCHI, GUIDI, PASQUINELLI, VOLPI

PALLACANESTRO LIVORNO TONCELLI: ASPIDI, BERNARDINI, BONCIANI, CASTELLANI, CASTRO, FILONI, GIAURO, MORELLI, VATTERONI F., VATTERONI V., VORTICI

LA STAGIONE

Da sud a nord

Tenendo fede ad un destino comune alle città del centro Italia, Livorno vede trasferire le sue due formazioni dal girone sudista a quello nordista della Serie B.

Campionato fotocopia

Il torneo 73/74 si archivia con toni estremamente modesti caratterizzati dall'arrivo in parità di Libertas e Toncelli (24 punti), appaiate al sesto posto. Diversità degli avversari a parte, si è trattato di una stagione fotocopia della precedente (CLICCATE QUI PER VEDERLA).

Libertas: lascia Chirico

Roberto Chirico, dopo ben 11 stagioni, chiude con la Libertas portandosi dietro un pezzo di gloriosa storia. E' tra coloro che vantano una maggiore militanza con la maglia amaranto (i "nonni" sono Fantozzi, Giusti, Baroncini, Guantini e Marcacci). Esterno mancino, con due gambe dinamiche, Chirico, che è cresciuto nel vivaio di via Micali, si è fatto apprezzare per l'ottima difesa, per la caratteristica entrata in mezzo gancio ed un buon tiro dalla media.

Valerio Vatteroni confuso...

Prima giornata del girone di ritorno. La Toncelli è in scena a Milano contro la Siemens. A 20" dal suono della sirena, i labronici devono recuperare due lunghezze (65-63). Raffaele chiama un time-out per organizzare l'ultima azione di gioco dei suoi, invocando palla sotto a Giauro. Al ritorno in campo, Valerio Vatteroni "congela" la palla sino allo scadere: era l'unica persona all'interno del palasport meneghino a pensare che la sua squadra stesse vincendo. Il tragico errore per poco non gli costa il linciaggio dei compagni.

Il debutto di "Pappiana" Raffaelli

Risulterà il massaggiatore livornese di più lunga militanza in ambito cestistico. Paolo Raffaelli debutta con la Toncelli e "servirà" fino all'ultimo campionato la sponda piellina.

Barcas: prima si salva e poi la fusione

La Barcas, squadra minore di Livorno, allenata da Cianfrini ottiene la permanenza in Serie C dopo gli spareggi conro Loreto Pesaro e le fiorentine Elletroplaid e Ponterosso.

Estate 1974: arriva la fusione tra Barcas e Libertas

Seconda fusione nella storia della Libertas. Questa volta la compagna d'avventura si chiama Barcas, l'emergente formazione cittadina dei dirigenti Luciano Cassuto e Piero Disegni che entrano a fare parte del direttivo di via Indipendenza e sottoscrivono l'abbinamento con la squadra di Lomi e Lugetti. I nuovi colori sociali saranno il bianco ed il blu.

Nasce la S.S. Uisp Basket

L'impegno primario della società, di cui factotum è Mario Agostinetti, è indirizzato al settore femminile. A tal proposito da notare nel nucleo dirigenziale la presenza delal signora Dina Marconcini.

➤ CLICCATE QUI PER VEDERE LA STAGIONE COMPLETA

mercoledì 4 luglio 2018

"L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA NEI DISTRETTI ITALIANI" SBARCA A LIVORNO


L'evento "L'INNOVAZIONE TECNOLOGIA NEI DISTRETTI ITALIANI", sponsorizzato da Tim Business e Quotidiano Nazionale, sbarca a Livorno.
L'incontro si terrà questo giovedì alle ore 18.00 presso il rinnovato Cisternino di Città.

martedì 3 luglio 2018

I LUOGHI DI LIVORNO: IL FOSSO REALE


Il FOSSO REALE è risultato della rettificazione del 1838, opera dell'Ingegner Luigi Bettarini; il fossato perde le anse che lo caratterizzavano in origine ed assume la fisionomia di un vero e proprio fiume assomigliando ai lungarni pisani e fiorentini.
Anche i palazzi che si affacciano in questa zona, costruita nella età del XIX secolo, sono realizzati in grande scala e con una maggiore eleganza decorativa rispetto ai palazzi dei quartieri più antichi.
Il raffinato Palazzo Reggio ed il possente Palazzo Maurogordato, con la facciata rivestita di pesante bugnato, furono le residenze di ricchi mercanti di origine greca.
Palazzo Squilloni, l'antico Albergo del Nord, fu uno dei primi edifici ricettivi della città di Livorno, fuori dal Pentagono del Buontalenti.


Sotto Palazzo Squilloni, scendendo dallo scalandrone di fronte a Largo Fratelli Rosselli, incontriamo una serie di cantine, tra le quali la Cantina del Palio marinaro, luogo deputato per ospitare tutti gli oggetti necessari ad armare i campi delle gare remiere, dalle boe alle bandierine, ma in realtà è un vero e proprio museo del mare e dei vecchi mestieri.
Nello slargo, creato dall'ampliamento ottocentesco della città, fu ubicata la Fonte del Villano, statua bronzea raffigurante un giovane che stringe nella mano un pugnale con una cane accucciato ai suoi piedi, su di un grosso basamento in cui è inserito un rubinetto dell'acqua ed una vasca. Opera degli scultori De Angelis e Giuggi, inaugurata nel 1957, la statua ripropone, anche se con alcune variazioni, l'iconografia dell'antica Fonte del Villano, fatta costruire dalla Repubblica di Firenze dopo la vittoriosa difesa del Castello di Livorno nel 1496, dove il cane è il simbolo della fedeltà dei Livornesi verso i Fiorentini.
L'episodio della difesa di Livorno è rappresentato in uno dei quadri che decorano l'ingresso del Santuario di Montenero.

lunedì 2 luglio 2018

LA VESPUCCI A LIVORNO


Nella settimana scorsa ha fatto approdo a Livorno la Nave Scuola della Marina Militare Italiana, Amerigo Vespucci.
La "NAVE PIU' BELLA AL MONDO" è salpata per la Campagna d'Istruzione dei Cadetti dell'Accademia Navale di Livorno.

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