LE SQUADRE
GUF LIVORNO: BALESTRIERI, BELLINI, CARRARA, CROVETTI, GALLINARI, GARIBALDI, ORLANDINI, PICCHI, VITTI. ALL.: MACCHIA
G.F. LIVORNO: BOSSI, CHIMENTI, DAMIANI, FABBRI, FORMIGLI, GALLI, GHEZZANI, LO CONTE, NERI, PULITI, ROVETTO, RUSSO, SUSSI. ALL.: TASSINI
LA STAGIONE
Sfiorata la promozione, la Serie A svanisce nella semifinale di Mortara
L'illusione della finale per l'accesso alla massima serie dura soltanto una settimana. Dopo essere classificata al secondo posto nel girone B della categoria cadetta, dietro al GUF Milano, la compagine livornese del GUF Livorno ottiene il visto per le semifinali da disputarsi con la seconda squadra del girone A, ovvero quel Mortara sponsorizzato dalla prestigiosa ditta di abbigliamento Marzotto.
Il primo confronto, disputato sul terreno amico, vede l'affermazione della squadra labronica per un solo punto. Al ritorno il Mortara si impose per 18-14 determinando l'esclusione dei livornesi, penalizzati dallo scarto canestri.
Record di pubblico contro Milano
Era il 15 gennaio 1939 quando Livorno ospitò lo squadrone milanese. La crescente passione per lo sport dei canestri aveva riportato al campo della Metallurgica la cifra record di un centinaio di tifosi.
Rifalati anche 85 punti al povero Pisa
85 punti di differenza tra Livorno e Pisa al termine di una partita amichevole giocata in vista dello spareggio promozione.
Orgoglio delle G.I.L.
La squadra giovanile viene sconfitta in finale dall'Ascoli. In precedenza i livornesi avevano mietuto vittime illustri come Bologna e Venezia.
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