PALLACANESTRO LIVORNESE IN LUTTO

La pallacanestro livornese piange una grande perdita. Nella notte tra il 3 ed il 4 agosto è scomparso, all'età di 62 anni, Abdul Qadir Jeelani, per i tifosi della Libertas semplicemente Abdul.

Jeelani, nato a Milwaukee con il nome di Gary Cole (ha cambiato nome dopo essersi convertito alla religione islamica), è diventato un idolo per i tifosi della Libertas Livorno trascinando la società livornese alla prima partecipazione alla Coppa Korac.

ABDUL INSIEME A ALBERTO TONUT E GIANCARLO PRIMO
NELLA PALESTRA DI LIVERPOOL

Resterà nella storia il suo rifiuto (ma poi convinto) di giocare una partita di Coppa Korac in una palestra con le mattonelle in quel di Liverpool. Abdul, come si vede nella foto sopra, venne poi convinto sia da Giancarlo Primo che dai suoi compagni a scendere in campo.

Dopo una serie di eventi negativi Jeelani cadde in disgrazia e di lui si persero le tracce. Solo negli ultimi anni grazie all'aiuto di Simone Santi (presidente della Lazio Basket, squadra in cui ha giocato Abdul nei suoi primi anni in Italia) ed ai suoi ex compagni di squadra è riuscito a rialzarsi. Abdul ritornò a Livorno nel 2012 per un derby amarcord e per festeggiare il suo ritrovato ottimismo.

ABDUL ALLA FINE DELLA PARTITA NEL 2012

Alla partita accorsero moltissime persone dimostrando all'ex bandiera della Libertas tanto affetto. Sicuramente a tutti gli appassionati di pallacanestro, in modo particolare a quelli livornesi, in modo ancora più particolare a tifosi della Libertas mancherà.

ADDIO ABDUL JEELANI, R.I.P.