Il PALAZZO DELLE COLONNE DI MARMO è un edificio che si trova nel quartiere storico de "La Venezia". Il suo nome deriva dalla presenza di due colonne di marmo ai lati del portone d'ingresso.
Intorno al 1703 il mercante lucchese Ottavio Gamberini acquistò un lotto di terreno che dall'attuale via Borra (dove si trova il palazzo) si estendeva sino al Fosso della Venezia. In questo punto vi edificò un elegante palazzo il cui disegno è stato attribuito a Giovan Battista Foggini. I lavori furono rapidi.
Nel 1912 l'edificio fu venduto al Monte di Pietà che aveva sede proprio in un edificio accanto. L'edificio è di pianta rettangolare. Il prospetto sulla via Borra fa parte di un fronte continuo costituito da altri importanti edifici come il vicino Palazzo Huigens.
La facciata è l'elemento più caratterizzante del complesso. Due colonne d'ordine tuscanico sottolineano l'ingresso principale con una leggere rotazione dei basamenti e dei capitelli, quasi ad aprire l'edificio verso la via pubblica e sottolineandone il carattere vagamente barocco.
Frontoni dal sinuoso andamento, adornati dalle statue delle Quattro stagioni, arricchiscono il registro inferiore della facciata, mentre, al piano superiore, le aperture sono sottolineate dal altre cornici e mascheroni.
L'interno presenta un piccolo cortile in parte circondato da un porticato. Su un lato, due grandi finestroni servono per l'illuminazione della scala. Nel cortile il marmo lascia il posto alla pietra serena, riconducendo l'edificio ai moduli delle residenze fiorentine del XVI secolo.
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