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martedì 31 maggio 2016

LA SATIRA DI CALLO: LA PROVA COSTUME...

Arriva l'estate con i suoi atroci rituali, fermiamo questa pazzia salviamo le vittime della prova costume!!!:


APP DI UN LIVORNESE RICEVE MILIONI DI DOLLARI NEGLI U.S.A.


Super successo per un'applicazione creata da un livornese, Davide Morelli. Morelli, insieme da altri due soci, ha creato un'applicazione che permette di fare meditazione con la musica, creata da onde celebrali.
L'applicazione si chiama BioBeats ed è riuscita a ricevere finanziamenti per 2 milioni di dollari. Tra i finanziatori anche Will Smith.
Beh che dire??? Solo complimenti.


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lunedì 30 maggio 2016

LE TERME DEL CORALLO

Nella serata di sabato 28 maggio c'è stato un bellissimo avvenimento a Livorno, la riapertura delle Terme del Corallo, un complesso in pieno stile Liberty unico nel suo genere.

Noi non potevamo mancare, ecco alcune foto:





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venerdì 27 maggio 2016

27 ANNI FA GARA 5 DELLA FINALE SCUDETTO TRA LA LIBERTAS LIVORNO E L'OLIMPIA MILANO


LA CRONACA DELLA PARTITA:

Lo scudetto 1988/89 si decide al fil di sirena e allora iniziamo a descrivere subito gli attimi finali di questa partita. Mancano 34 secondi al termine dell'incontro, la Philips conduce di 1 punto, 86 a 85, con il possesso di palla. L'azione si sviluppa con D'Antoni al limite dei trenta secondi. Premier si alza in sospensione ma il suo tiro finisce sul ferro. Il rimbalzo è di Wendell Alexis e mancano 4 secondi alla fine dell'incontro. L'americano apre sulla sinistra per Alessandro Fantozzi che palleggia velocemente fino quasi a metà campo poi serve Andrea Forti sotto canestro. La guardia dell'Enichem, detta anche la "pantera rosa", si alza e realizza nonostante il fallo di Meneghin. L'arbitro Grotti, che era appostato a due passi da Forti, convalida il canestra ed assegna anche il fallo al pivot milanese. Nel frattempo, Premier e Montecchi reagiscono ad alcuni sberleffi prendendo a pungi chi gli capita sotto tiro. E' la molla che fa scattare una rissa di più vasta proporzioni. Premier viene a sua volta colpito dall'addetto alla tribuna stampa della Libertas. Il giocatore milanese, che già si era reso colpevole durante la partita di una grave e provocatorio gesto nei confronti del telecronista della RAi Gianni De Cleva, gettandoli in faccia un asciugamano bagnato, reagisce come una furia e a sua volta aggredisce Barsotti. I due cadono a terra e attorno a loro si forma un capannello di tifosi infuriati. nella mischia intervengono Restani e Carera come pacieri e, dopo aver allontanato gli scalmanati, consentono a Premier di raggiungere lo spogliatoio.
Prima di lasciare il campo il giocatore milanese si lascia andare ad un nuovo gesto osceno nei confronti del pubblico livornese: alza i diti medi delle mani, roteandolo ripetutamente.
Tornando all'ultimo canestro al tavolo non c'è ancora la certezza che sia valido. Ma dopo alcuni minuti di accese discussioni il canestro di Forti viene finalmente assegnato. Anche il quadrante del tabellone elettronico viene corretto in 87 a 86 per i livornesi. L'Enichem è Campione d'Italia. Mentre le agenzie giornalistiche diffondono i primi dispacci con questo risultato anche alla televisione, che seguiva l'avvenimento in diretta, appare i sopraimpressione lo scudetto ed il nome della vincitrice, Enichem Livorno. Il palasport ovviamente esplode in un grosso boato. E' grande festa. I giocatori gialloblu apprendono la notizia negli spogliatoi ed anche loro si lasciano andare a gesti di gioia e brindano al tricolore. Fuori dal palasport si formano i cortei automobilistici e tutte le vie della città sono attraversate da caroselli con le bandiere gialloblu innalzate al vento.
La gioia dello scudetto dure però soltanto venti minuti. Negli spogliatoi c'è una nuova versione degli arbitri. Zeppill si dice sicuro di aver sentito la sirena prima che Forti facesse partire il tiro e quindi afferma che il canestro è da ritenersi annullato anche se il suo collega Grotti aveva considerato valido. Dopo un altro concitato colloquio con i cronometristi ufficiali dell'incontro si giunge alla decisione finale: il canestro di Forti non è valido. Lo scudetto dalle maglie dell'Enichem passa così a quelle della Philips. La notizia si diffonde anche all'esterno: i tifosi ammutoliscono e i caroselli scompaiano dalla città. Il TG1 delle 20 dà ancora la notizia che l'Enichem ha vinto lo scudetto. Per i livornesi si tratta dell'ultima amara beffa della giornata.
Ma veniamo adesso a come è stato il match prima. La Philips ha giocato una partita da Philips, ovvero mettendo in campo tutta l'esperienza, la "cattiveria" e soprattutto il mestiere. L'Enichem ha accusato le grosse responsabilità del match-scudetto, impiegando molto tempo prima di togliersi di dosso l'emozione dell'evento. Ciononostante la partita è sempre stata in equilibrio. Quasi in dirittura d'arrivo la Philips ha preso il largo, 71 a 80, ma altrettanto perentoria è stata la risposta dei livornesi che, grazie ai canestri di Fantozzi e di Alexis ed al carattere di tutta la squadra, hanno prontamente annullato il vantaggio milanese. Tutto da rifare dunque sull'80 a 80 a poco meno di un minuto dalla sirena. Premier riporta avanti la Philips con una bomba, ma Alexis risponde per le rime anche si il tiro viene convalidato da due punti (altro caso del match) in quanto il piede dell'americano aveva appena sfiorato la linea dei 6,25. Nuova bomba di D'Antoni a 52 secondi dalla fine porta i milanesi a più 4. La replica è ancora di Alexis da tre a 34 secondi dalla fine. Poi la palla persa dai milanesi e lo storico canestro di Forti prima convalidato e poi annullato.
Altra annotazione, quella finale: l'americano milanese King è rimasto in campo nonostante gli arbtri gli abbiano fischiato cinque falli. Inammissibile sarà giudicato il ricordo dell'Enichem per la ripetizione della partita in quanto per i giudici si è tratto di un miserabile errore tecnico. Insomma, lo scudetto doveva rimanere a Milano.

IL VIDEO DELLA PARTITA:


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giovedì 19 maggio 2016

DAL 20/5 AL 22/5 "LIVORNO AL CENTRO"


Si svolgerà dal 20 al 22 maggio l'iniziativa per le vie di Livorno, "LIVORNO IN CENTRO". La manifestazione prevede eventi di arte, cultura e musica per le vie del centro livornese.
Gli spettacoli inizieranno nel pomeriggio alle ore 18.00 e termineranno intorno a mezzanotte.


martedì 17 maggio 2016

DUE LIVORNESI NELLA NAZIONALE MASTER 40


TOMMASO GIANNINI CON LA MEDAGLIA D'ORO
VINTA AI MONDIALI DI ORLANDO
Saranno due i livornesi protagonisti della nazionale italiana Master 40 ai campionati europei che si svolgeranno a Novi Sad in Seriba dal 24 giugno al 4 luglio.
Saranno Maurizio Giusti, quest'anno in forza alla Libertas Labronica Basket Livorno in Serie D Regionale, e Tommaso Giannini, scuola Pallacanestro Livorno, ormai un veterano azzurro che ha già conquistato con la nazionale una medaglia d'oro ai campionati del mondo che si sono svolti ad Orlando nell'agosto del 2015, la medaglia di bronzo ai campionato europei del 2014 e la medaglia d'oro alla World League di Zadar nel 2014
Che dire allora??? In bocca al lupo!!!

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sabato 7 maggio 2016

PALLACANESTRO: PRESENTATO IL PROGETTO "MODIGLIANI BASKET"


Si è tenuta nella sala GRAMSCI dell'Amedeo Modigliani Forum la conferenza stampa di presentazione del progetto "MODIGLIANI BASKET".
Il progetto riguarda corsi di minibasket per i bambini e le bambine nate dal 2009 in poi ed è appoggiato, per quanto riguarda la parte tecnica, dalle società della Libertas Liburnia Livorno, della Pielle Livorno e del Don Bosco Livorno.
Il particolare di questi corsi è che si terranno all'interno del meraviglioso impianto di Porta a Terra, uno dei più belli palasport d'Italia.


Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al presidente dell'Amedeo Modigliani Forum Riccardo Rossato, anche i rappresentanti delle società che non hanno fatto altro che confermare le motivazioni per cui hanno appoggiato il progetto che ha l'ambizione di far ripartire l'interesse della pallacanestro a livello giovanile.
Per partecipare ai corsi serve pagare la quota che è di 300,00 euro e comprende la visita medica ed il completino.
Se avete dei dubbi e volete avere maggiori informazioni potete mandare una mail a: modiglianibasket@gmail.com.

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mercoledì 4 maggio 2016

LA STORIA DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE: 1941/42

LA SQUADRA

GUF LIVORNO: ANDREANI, CHIMENTI, FABBRI, GARIBALDI, LASI, MANFANARI, MATTEUCCI G., MATTEUCCI M., MENTI, PASTORINI, ROSSINI, RUSSO, SAVAZZINI, SUSSI, TADDEI, VITTI. ALL.: MACCHIA

LA STAGIONE

La conferma in Serie A arriva sul campo di via Micali

11 GENNAIO 1942: E' questa la data della prima vittoria di una squadra livornese in Serie A. Dopo quattro sconfitte iniziali, contro Roma, Napoli, Milano e Bologna, arriva la prima vittoria ai danni della CRDA di Monfalcone per il punteggio di 19 a 17 (questa è la prima vittoria assoluta casalinga). La prima vittoria fuori dalle mura amiche avviene all'inizio del girone di ritorno. Il GUF Livorno sbanca Roma. Un'altra vitoria conquistata fuori casa avviene ai danni del GUF Pavia e determina la permanenza della formazione labronica nella massima serie.

L'impresa da ricordare

E' il 15 marzo 1942 quando la formazione labronica, sul nuovo campo di via Micali, sconfigge la Borletti Milano.

La seconda squadra vince il titolo toscano

Le cosiddette "riserve" della squadra maggiore si impongono nel campionato di Seconda Divisione. Sconfiggono in ordine il Dopolavoro Metallurgica, il GUF Firenze, il Dopolavoro Cassa di Risparmi e la Lencioli Lucca.

Le donne a gonfie vele

Continua con successo il basket in gonnella labronico. Le ragazze che si iscrivono a questo sport sono sempre di più.

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