#LivornoDailyLive: TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE IN CITTA' IN TEMPO REALE SUL NOSTRO ACCOUNT TWITTER, CLICCATE QUI -- INTERATTIVITA': IL NOSTRO BLOG SU FACEBOOK e IL NOSTRO BLOG SU TWITTER

giovedì 8 novembre 2018

LA STORIA DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE: 1981/82

LE SQUADRE


LIBERTAS LIVORNO: D'AMICO, FANTOZZI, FULCERI, GIROLDI, GIUSTI, HACKETT, JEELANI, LAUNARO, LAZZARI, MORI, MUTI


PALLACANESTRO LIVORNO RAPIDENT: BIANCHI, BROGI, DELL'AGNELLO, DELLA VALLE, DIANA, GROCHOWLASKY, LANZA, MEISTER, PATRIZZI, TOMBOLATO


LA STAGIONE

Abdul il "DIVO"

Lo straordinario colpo di mercato della Libertas per il suo ritorno in Serie A si chiama Abdul Qadir Jeelani, nato il 10 febbraio 1954 con il vero nome di Gary Cole. Dopo la poco felice parentesi bolognese nel 1977 con la Fernet Branca, il colored di Milwaukee approda alla corte di Asteo con la maglia dell'Eldorado lazio della quale diventa incontrastato leader con numeri da extraterrestre. L'atleta statunitense cresce a visto d'occhio e, nonostante la more del suo fratello Elmore, conquista le platee di tutta Italia.. Terminato il primo ciclo italiano Abdul non resiste al richiamo della NBA accettando le proposte di Portland e poi di Dallas (di cui segna i primi due punti nella storia della franchigia). Il suo rendimento è fantastico ma la solidità del contratto proposto da Livorno lo convince a ritornare nel vecchio continente per continuare a stupire. Al suo arrivo a Livorno dirà: "...sono io il Julius Erving del campionato italiano...". Naturalmente dalle parole è passato ai fatti...

Che campionato in casa Libertas

Con la continuità espressa dal gruppo italiano e la luce delle due stelle americane Jeelani e Hackett, la Libertas stacca un biglietto per il piano superiore al termine di una stagione da favola caratterizzata da prodezze in serie e dal crescente entusiasmo di dirigenza e tifoseria che vedono concretizzarsi un favoloso traguardo.

Sconfitta anche l'Armata Rossa

E' il 19 settembre 1981 quando sul parquet di via Allende scende l'invincibile formazione sovietica dell'Armata Rossa della mitica ala Myskin. La Liberta vince e diverte grazie ad uno straordinario Jeelani, autore di 39 punti. Una gran bella soddisfazione per la formazione allenata da Cardaioli.

Giancarlo Primo guida una buona Pielle targa Rapident

E' Giancarlo Primo il timoniere del salto di qualità di una Pielle che si assesta a buon livelli in una A2 dall'eccellente tasso tecnico. Grochowalsky continua a crivellare le retine avversarie per la felicità dei tifosi il cui unico cruccio è rappresentato dalla promozione degli odiati "cugini".

Un derby a parte per Pielle e Libertas

+1 Libertas in casa Pielle e +1 Pielle in casa Libertas: questi i singolari verdetti dei due derby di campionato. Spettacolari le cornici di pubblico in entrambe le circostanze hanno affollato, con caratteristiche coreografie, il palasport labronico nei confronti del quale l'appellativo di "cattedrale nel deserto" è stato cancellato dai fatti.

Un'altro triestino dal futuro livornese si fa breccia in nazionale

E' Alberto Tonut, futuro giocatore della Libertas, l'uomo "in" della nuova Nazionale. Il debutto avviene il 18 novembre 1981. L'Italia viene sconfitta da una selezione di stelle straniere per 80-70.

La Libertas Liburnia vince il tricolore

La squadra propaganda della Libertas Liburnia vince il tricolore di categoria.


Nella Pielle si fa luce un certo Sandro Dell'Agnello

E' questo l'anno di debutto in prima squadra per un'altra promessa del settore giovanile, questa volta nella sposa opposta a quella di Alessandro Fantozzi, si chiama Sandro Dell'Agnello e sarà una delle colonne sia della Juve Caserta che della nazionale italiana.


Nessun commento:

Posta un commento