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lunedì 27 marzo 2017

I LUOGHI DI LIVORNO: IL CISTERNINO DI CITTA'


Deposito per l'acqua potabile ausiliario del Cisternone commissionato dal Granduca Leopoldo II di Lorena nel 1832, situato all'inizio della via Grande, già via Ferdinanda.
Imponente edificio affacciato sulla grande piazza della Repubblica, è caratterizzato da una struttura classica in pietra ed una facciata che presenta, al primo piano, un intercolunnio d'ordine ionico.
Non è mai stato utilizzato come conserva d'acqua ed è stato quindi modificato per cambiare il suo uso e la sua destinazione.
In particolare è stato costruito un nuovo solaio che, dividendo, a metà il profondo serbatoio, ha permesso di avere due grandi sale utilizzate per attività sociali e culturali.
Nella piazzetta laterale del Cisternino possiamo ammirare il monumento a Giovanni Fattori, uno dei maggiori rappresentanti della corrente artistica dei Macchiaioli, pittore delle grandi battaglie risorgimentali.
Le sue opere principali sono conservate al Museo Civico che porta il suo nome, situato in via San Jacopo in Acquaviva, a due passi dal mare. Il monumento bronzeo, opera dello scultore Gemignani, lo raffigura in una sua posa abituale, con le mani dietro la schiena. Indossa un lungo cappotto con una tasca dalla quale s'intravede il famoso taccuino su cui era solito prendere appunti.
Inaugurato nel 1925, per il centenario della nascita dell'artista, fu spostato dopo la seconda guerra mondiale nel parco di Villa Fabbricotti.
Nel 2008, in occasione del centenario della morte del pittore, è stato ricollocato nella posizione originaria.

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